Ancora a pesca
La fine di un progetto porta con sé una piacevole sensazione, ma allo stesso tempo un certo vuoto. Hai concentrato tutta l'attenzione su quel lavoro e ora è finito.
E' come pescare. Ieri hai preso un bellissimo pesce, così oggi sei a pesca con la stessa esca e ti chiedi se ne catturerai un altro. Tanto per usare ancora l'analogia della pesca, a volte, anche se rimani al tuo posto armato di una pazienza proverbiale, dei pesci non c'è neanche l'ombra. Sei nella zona sbagliata. Allora riavvolgi la lenza, prendi i remi e ti sposti in un altro luogo. Ossia, ti alzi dalla sedia su cui stai sognando a occhi aperti o ti metti a fare altro. Spesso basta un semplice cambiamento per appagare il desiderio.
Ciò non significa che per trovare un'idea basti sedersi ad aspettare. Non so minimamente che cosa la faccia arrivare. Se lo tieni vivo, però, il desiderio viene spesso confermato da un'idea. E quando trovi un'idea, sai di avere ricevuto una conferma.
David Lynch, In acque profonde, Piccola Biblioteca Oscar Mondadori.